venerdì 16 maggio 2014

Song 'e Napule

Un film del 2013 (ma uscito nel 2014) con Giampaolo Morelli e Alessandro Roja e Paolo Sassanelli, la generosa partecipazione di Buccirosso e Servillo ma, e io aggiungo anche un "soprattutto" con alla regia i Manetti Bros al secolo Antonio Manetti e Marco Manetti

Insomma sappiate che mi sono andato a vedere questo film solo per la regia... la storia era di secondaria importanza e, allo stesso tempo,

Volete la figa della storia? Beh non ci sta... ma in compenso ci sta Serena Rossi che proprio male non è!


La Storia
La storia è semplice ma complessa... come nel migliore dei casi.
A Napoli vi è un latitante sanguinario e dal volto sconosciuto che un commissario (Paolo Sassanelli) vuole assolutamente catturare... ad un certo punto si apre la possibilità che il latitante sia presente ad un matrimonio.

Per riuscire ad identificarlo il commissario decide di far infiltrare un giovane poliziotto (Alessandro Roja) in una band neomelodica (quella di Lollo Love interpretato da Morelli) che deve suonare a detto matrimonio.

Ovviamente questo implica prendere un giovane poliziotto tutto "cervello" e trasformarlo in una persona di "cuore" (e qua vi ricordate Bellavista!)

Il resto dopo lo "Spoiler Alert!"

Ispirazioni e film correlati
Beh il film è un discorso ricco di citazioni ma la memoria va sicuramente al filone poliziottesco che viene più volte citato al punto che in alcune scene si ha la sensazione che il film stesso sia girato una trentina di anni prima.


Il lato tecnico
Beh qua si può andare avanti per mezz'ora... fate prima a rivederlo una seconda volta^_^
Partiamo dall'inizio? e andiamo per questo viaggio!

Penso che diverse siano le cose che si devono "raccontare" di questo film:
  1. Il movimento di camera e lo zoom selettivo
  2. la gestione delle luci
  3. Il "natural framing" e la scelta dei "prop" di scena
  4. L'inseguimento finale (spoiler?)
Ma andiamo per gradi e vediamoli uno per volta.
Spesso nel film, come in molti film "moderni" si usano dei piccoli movimenti di camera per dare l'idea che si ha il punto di vista di una persona... spesso? diciamo che ormai è un trucco comune e che viene anche fatto male.

In questo film, invece... beh il movimento è presente al punto giusto in modo da non rendere la scena statica ma allo stesso tempo non è frenetico e non è fastidioso... insomma è fatto bene.
A questo si somma un minimo di "zoom" utilizzato per dare il ritmo alla storia. Come?
Per esempio prima che si arrivi ad un dialogo significativo, subito prima, la camera va un velocissimo zoom, ma non oltre il 10% che permette, allo stesso tempo, di focalizzare l'attenzione sul momento senza far perdere il senso della scena... insomma una chicca che non ve potete perdere!
Vi ho parlato del posizionamento degli attori? No? diamine una precisione Tarantiniana! Terzi? Aurea? Centrata? Pijate!!!!

Al secondo punto di questa classifica, che non è in ordine di importanza, vi è una buona gestione della luce per cui si utilizza una luce come back light e, allo stesso tempo, come Key light per un secondo attore... il tutto mentre si usa lo sfondo per "separare" i diversi piani. Anche lo sfocato diventa un modo di gestire il tutto... per esempio vi è un momento in cui si usa il bokeh in primopiano per sottolineare l'espressione dell'attore in secondo piano.

Allo stesso modo la regia utilizza moltissimo l'inquadratura in modo da ricreare un continuo natural framing in molteplici situazioni. Si va dal litigio fra commissario e poliziotto ai dialoghi in macchina...
Allo stesso modo si cura manieacalmente l'utilizzo di diversi oggetti di scena in modo da aumentare il senso di realismo...

Il magazzino? Vuoto
Il palazzo sgarrupato? Sgarrupato!
La macchina? Mezza Scassata

tutte ste cose non vi diranno molto... ma capirete dopo aver visto il film...

E che dire dell'inseguimento finale?
Una chicca dopo l'altra con citazioni su citazioni ai classici del polizziottesco.
L'alfa (e guardate che macchina guida il commissario!) che insegue la porsche e scende le scale!
Insomma una sciccheria!



Le peculiarità
Beh mi piacerebbe dirvi che la peculiarità del film è data dalla regia... e invece no!
Secondo me il film lo dovete da vedere per la magistrale interpretazione di Morelli che, da Napoletano, mostra di conoscere il mondo dei NeoMelodici e ne trae fuori una rappresentazione spettacolare di quella scena fatta di Matrimoni e di Battesimi...

Inoltre non vi vorrete perdere i due discorsi di Buccirosso... il primo sulla polizia e l'ultimo sulla "nipote" (vedete che non spoilero?)

Altra cosa... gli ambienti... insomma usare case vere per girare è sacrificato ma mi piace tanto assai

Il maccosa della settimana
Onestamente?
La battuta di Lollo verso la fine... "e io mi credevo..." non ve la dico che vi rovino il film!
Mette molte cose sotto una luce diversa!

Altra cosa che vi stupirà sono i due effetti al computer sui proiettili sparati uno al camiòn e l'altro a Pino... robba di altre nazioni!

Ma come non riportare la battuta più bella (che riporto approssimata dato che non avevo un registratore e dato che quando la vedrete la capirete!)
"Certe volte parli come Angela"
"Piero?"
"No l'altro, il fratello"
"il figlio vuoi dire?"
"No No il fratello è troppo vecchio!"


La Scheda

Storia: 7
Effetti Speciali: 6
Originalità: 5
Divertimento: 8
Arti Marziali: N/A
Scontri a Fuoco: 5
Azione: 7
Regia: 10 (so Fan!)

Giudizio Complessivo: 8


Link IMDB


Spoiler Alert
Insomma siamo chiari: DOPO DE QUA SE SPOILERA!!! SE LEGGETE NON VE LAMENTATE!

Non ci voglio mettere molto in modo da non rovinarvi il film... ma di alcune cose si deve parlare...
Iniziamo dalla figura da Marianna, la sorella di Lollo interpretata da Serena Rossi.
La figura sembra marginale ma aiuta tantissimo a comprendere alcune sfumature di Pino... come con le polpette o il dialogo sui "session man". Insieme a Juliet Esey Joseph, inoltre, rappresenta praticamente l'unico personaggio femminile del film!)

Vi prego di notare il finale con lui e la risoluzione del contratto di Lollo...

Ma se proprio volete vedere qualcosa... diamine lo scontro finale con Serracane!
Lui che posa la pistola, passa il camioncino, raccoglie la pistola e la mette dietro la schiena... poi al momento giusto la estrae e.... LA LANCIA IN ARIA per poi esibirsi in uno storico placcaggio...

Una nota dolente?
Beh la topografia di Napoli non viene rispettata... o almeno così mi sembra... giurerei che Pino per andare a casa di Lollo prende via Tasso, solo che casa di Lollo è a Piazza San Luigi... e che affacciandosi da Piazza San Luigi non si vede il Vesuvio in quel modo...