sabato 11 gennaio 2014

Un Boss in Salotto (2014)

Un film del 2013 (ma imdb dice 2014) con Rocco Papaleo e Paola Cortellesi... insieme al tipo de "le iene" e due strani figuri ripresi da zelig... infine ci metto anche una spruzzatina di Angela Finocchiaro...Il regista è Luca Miniero.Prima di iniziare a parlare del film fatemi fare un disclaimer così quando leggete quello che segue... beh non mi prendete per più pazzo di quello che sono!Rocco Papaleo è uno dei miei attori italiani preferiti... ok... ok... gli attori italiani che preferisco sono incredibilmente pochi! Probabilmente solo Papaleo e Silvio Orlando e, come conseguenza sono chiaramente di parte...Cerchiamo di spiegare quanto sono di parte:
  • ho visto classe di ferro (3 stagioni!) per la parte di Rocco Papaleo!
  • odio Pieraccioni con tutto me stesso... e ho visto i Laureati! (e sono allergico a Ceccherini!)

Ora se mi conoscete sapete che non sono mai obiettivo con le cose che mi piacciono perchè... beh perché mi piacciono credo sia una motivazione sufficiente! (non siete d'accordo? Shit Happens!)
Ora, quindi, potrete immaginare che nella mia visione un film come questo deve essere tagliato su RP! indi se al centro della storia non ci sta lui... beh... chiamamolo solo un problema...


La Storia
L'avete visto il trailer?
Si? E allora la storia la sapete!
La cara Cristiana si è fatta una famiglia al nord e ha fatto di tutto per dimenticare la sua famiglia al Sud... solo che questa la raggiunge!
Come?
Ma semplicemente perché il fratello è accusato di essere un camorrista e, dovendo essere messo ai domiciliari, ha indicato proprio la sorella come il suo domicilio di elezione.

Insomma il classico film in cui la donna scopre le sue origini? beh diamine decidetelo da soli dopo averlo visto, no?

Ovviamente questo riporterà nella sua vita un insieme di situazioni tipiche che lei ha cercato di cancellare (ma che in realtà sono ancora dentro di lei!)



Ispirazioni e film correlati

Il film è ispirato, entro alcuni limiti a Benvenuti al Sud... o, se preferite a Benvenuti al Nord... a dire il vero si potrebbe dire che la fonte d'ispirazione è quello strano film francese da cui Miniero ha tratto "ispirazione" (che poi si legge plagio!)... non ne posso parlare più di tanto perchè è un film con due dei miei attori preferiti (se con preferite intendete che vorrei scegliere attentamente l'arma con cui torturarli fino a che non sviluppano una vera e propria avversione psicologia allo stare davanti alle telecamere sullo stile della Cura Ludovico (se non sapete cos'è... beh no! ci sono dei limiti a quello che posso spiegare!) (giuro di ricordare ancora con il terrore Benvenuti al Nord visto al cinema con il mondo attorno a me che rideva e io non capivo perchè!)

Ok insomma il film è un viaggio di confronto fra due diverse visioni del mondo all'interno della stessa persona e questo ci rimanda alla scelta degli attori...

Iniziamo a parlare della Cortellesi...
Sembrerebbe che il film sia con RP e la Cortellesi... io direi che è più con la Cortellesi e poi tutti gli altri!
Nulla di male nella Cortellesi... solo che è de Roma!

Insomma la coppia di fratelli è di Napoli... solo che uno è Lucano e l'altra de Roma... lo trovate strano? Beh io si^_^...

In ogni caso la Cortellesi si presenta abile a cambiare repentinamente gli accenti (diciamo che ha fatto un paio di errori... machissene!) e, sicuramente, sembra più napoletana di Papaleo che però riesce a essere più espressivo e con una maggiore fisicità nel suo modo di recitare...

E mica potevamo trattenerci... abbiamo subito dopo messo due "comici" (tra virgolette perchè indica la professione non le competenze!) ripresi da Zelig per poter commercializzare il film meglio in tutta Italia... beh Scusate ma...
Ale? nunseregge! 
Franz? meglio_se_nun_ce_stava! 
Insomma non bissano il ruolo di Bisio... e, incredibile... mostrano di avere anche meno capacità!


Il lato tecnico

Questo film, da un punto di vista strettamente tecnico, si deve leggere usando due chiavi di lettura (ok ok so tre!)

  1. La capacità degli attori
  2. La qualità della fotografia
  3. La trama ed il divertimento


Iniziamo dall'inizio...
Gli attori (i 3 che ci sono Papaleo, Cortellesi, Finocchiaro! Gli altri non li commento!) non si discutono...

  • La Finocchiaro non viene sfruttata ma mostra la sua capacità di attrice nella semplice espressione (vd la cena!) ha una classe tutta sua ma la sceneggiatura non riesce a valorizzarla appieno... probabilmente perchè non vogliono giocare troppo fra la donna del Nord ricca da generazioni contro la ragazza del sud che si atteggia... peccato due soli scambi di battute (mitico il "avevo sempre sognato un soprannome popolare!").
  • La Cortellesi... come ho detto brava... le viene meglio la parte della Polentona che quella della Terrona, però! Il suo accento del nord è impeccabile (al mio orecchio di napoletano) e mostra sin dai primi minuti una chiara rappresentazione della visione che molte persone qua hanno del nord... con persone inutilmente attive e che cercano il successo a tutti i costi (e poi chiamano le raccomandazioni P.R.!). Il problema è che si deve confrontare sempre con un Argentero praticamente invisibile o con un Papaleo che.... vabbuò io so de parte!
  • Papaleo... un solo commento! troppi pochi minuti! Più Papaleo! il film necessitava di più Papaleo! (molto di più!). Miniero si limita ad utilizzarlo come plot-device per alcune cose ma lui tira fuori scene spettacolari (andate nella sezione spoiler più sotto se non avete paura!)


Continuiamo con il mezzo...
La fotografia... non vi è molto da dire... solo: MINIERO IMPARA I CAZZO DI MOVIMENTI DI MACCHINA!
Topico è il momento della scena con la famiglia fuori che si abbraccia...
Inizia con una Cristina centrale... la camera gira... lei guarda avanti la camera ma lui non asseconda lo sguardo e la tiene centrale... diamine andava in sezione aurea... poi si aggiunge michele... ok ora siete bilanciati rivolti al futuro (peso superiore a sinistra!) ma ecco che sta per arrivare il figlio e quindi si torna alla ripresa centrale che li fa apparire non come una famiglia ma come una montagnella!! come potremmo peggiorare sta cosa? ma certo! mandiano anche la figlioletta!

O la scena finale ripresa con la veduta di Napoli? A Luca!!! la regola dei terzi te la ricordi? 

Insomma le scene tendono ad essere più ferme, posate, piuttosto che dinamiche con un regista che non gioca praticamente mai sullo sfocato per avere una separazione di piani (io ho contato solo due occasioni ma non le stavo realmente cercando!)... insomma non il mio preferito!

e arriviamo a chiudere con l'ultimo...
Ovvero trama e divertimento... probabilmente il succo del film dato che vorrebbe essere una commedia!

La trama beh non è innovativa in senso stretto... tutti i personaggi (con l'esclusione dei protagonisti) sono stereotipati... pensate che Michele (Luca Argentero) ha un solo vero momento che spiega il suo carattere, quello dei trenini, e mostra il suo attaccamento alla famiglia solo tramite i cartelloni pubblicitari.

Il divertimento? minchiassi! anche se ha sempre una sottile venatura tragica.
La colonna sonora, invece, l'ho trovata molto azzeccata!


Le peculiarità


Alcune cose sono centrali... come la "muntagnella" o la "pastiera"...
ma la cosa più bella... quella che rende memorabile questo film la potete vedere sin dalla locandina ovvero:
la maglia intima traforata da pappone!

Quella da sola vale il biglietto! e, se fate attenzione ai costumi... diamine sono fatti molto bene (anche troppo!)



  • la tuta?
  • i vestiti di florance?

Il maccosa della settimana

I principali maccosa del film sono due momenti topici...
  1. quando rientrano a casa e la trovano tutta sporca di "sangue"!
  2. quando si vendica del professore d'inglese!!

La cosa fatta bene è che li inseriscono realmente nella sceneggiatura altrimenti non potete capire il gatto!
(perhcè voi dove lo tenete?)

Altro maccosa?
Per favore la prossima volta limitate il product-placement? o almeno fatelo più discreto! [spero almeno che vi siate fatti pagare bene!]


La Scheda

Storia: 3
Effetti Speciali: n/a
Originalità: 2
Divertimento: 4
Arti Marziali: n/a
Scontri a Fuoco: n/a
Azione: n/a
Regia: 2.5

Giudizio Complessivo: 3.5-4 (4 e non per il divertimento... ma dovete vederlo o leggere gli spoiler per capire!)


Link IMDB

Trailer

Spoiler Alert
Insomma siamo chiari: DOPO DE QUA SE SPOILERA!!! SE LEGGETE NON VE LAMENTATE!

Ok se siete arrivati fin qui i siete scemi o avete visto il film!
Iniziamo allora a discutere delle cose realmente importanti!

  • la Napoletanità...
  • il "se io fossi dio"
  • il finale



La napoletanità è resa male... anche se cerca in tutti i modi di far cogliere le differenze...

Ci sono errori... anche gravi!
a. la "muntagnella" e "il caffè pressato"
tralasciando l'aspetto tecnico che la montagnella serve proprio a pressare il caffè... tralasciando che se proprio voleva fare il caffè ci metteva la napoletana e non la moka!
(non mi credete? guardate qua!

http://youtu.be/YllQLj0h6mo

ok ora sentitevi ignoranti!)

Ma dico io la pasta con la salsa? il pomodorino!!! il piennolo!!!!

Una parte apprezzabile è la differenza fra delinquente e camorrista messa sia in bocca alla cortellesi che ai Ditelo Voi nel loro meraviglioso cameo del processo (che da solo supera la performance di ale e franz!)

D'altronde la napoletanità viene comunicata molto meglio con il punto due ovvero quei due o tre momenti del film in cui Papaleo dice "se io fossi dio..." e poi cerca di trasformare la montagna nel mare... la cosa bella è il finale in cui le differenze sono state comunicate, spiegate ed assimilate e quindi, ripetersi sarebbe stucchevole e ecco che lo sceneggiatore se ne esce con un colpo di classe... la frase inizia... ma non troverà mai fine!

E proprio il finale quello che rende una commedia, divertente ma non originale, un mezzo capolavoro... siete pronti? guardate che qua lo spoiler è pesante!
convinti proprio?

ok?

ok!

manca il lieto fine... 
Si! avete letto bene il film finisce a schifio...
Veramente lo potete capire prima quando lui sta leggendo il manuale del perfetto camorrista... ne avrete la certezza nel dialogo Ciro-Manetti... ma holliwood vi ha abituato ad avere il lietofine e, quindi, non riuscirete ad accettare che il tutto finisca con la famiglia rovinata e lui che torna a Napoli... 
Ebbene si... alla fin fine Ciro da delinquente arriva e mentre lui ha un processo catartico e diviene persona onesta (prosciolto non solo assolto!) la sorella torna nella sua napoletanità anche se il prezzo per scendere a patti con le sue origini è il benessere della sua famiglia (che però è solo apparenza come si evince dall'usuraio!) ed il futuro dei figli!

Cosa non mi è realmente piaciuto?

Beh oltre ad Ale e Franz? la scuola del figlio con sempre le stesse comparse... ma non quelle utili alla trama (alderico e amici!) proprio quelle inutili due ragazzette che si ripetono all'infinito scena dopo scena dopo scena dopo scena!



























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