Un film del 2015 diretto da Sean McManara (che nella vita ha diretto 35 cose… ma io non ne conosco manco una… indi non sono importanti ;) )… e non parliamo degli attori protagonisti… beh se i nomi Carlos PenaVega, José Julián, David Del Rio, Oscar Javier Gutierrez II vi dicono qualcosa siete più prerati di me…
Allora lo vedrete per i non protagonisti: George Lopez (un comico di origini messicane che non conoscete, credo ), Marisa Tomei (che ricorderete per The Wrestler, ma che i più attenti ricordano anche per What Woman Want con la Hunt e per Anger Management con Adam Sandler), e per i 3 cameo di Jamie Lee Curtis (che mi rifiuto di presentare!) o quello di Alexa PenaVega…
Ma allora perché lo dovreste vedere? ma per la descrizione dell’articolo che ha portato alla realizzazione di questo film.
“How four underdogs from the mean streets of Phoenix took on the best from M.I.T. in the national underwater bot championship.” - Davis, J. (2013 - credo), “La Vida Robot”, Wired - http://archive.wired.com/wired/archive/13.04/robot.html .
La Storia
La storia è quella di 4 ragazzi di origine messicana che, pur provenendo da un liceo di Phoenix, decidono di partecipare alle competizioni fra college (vi ricordo che loro non sono all’università ma al liceo!).
Ok ok un passo indietro e andiamo per ordine e senza spoilerare anche se la possibilità che riusciate a vedere questo film in italiano… beh è bassina (non mi credete, aspettate fino alla fine della recensione!).
I 4 ragazzi del film sono praticamente dei reietti…
PM1 - Aspirante militare che non si può arruolare perché immigrato illegale
PM2 - Aspirante Nerd (e diamine… essere aspiranti nerd da una dimensione al tutto) che viene comunque picchiato da tutta la scuola
PM3 - Aspirante bravo ragazzo che tutti disprezzano… e che può stare negli USA solo perché il fratello è nato sul territorio americano… ho detto tutti? la scuola, gli insegnanti, il padre e il fratello… bastano? no? allora ci aggiungo che gli hanno anche deportato la madre, tiè!
PM4 - Aspirante giocatore di football… oddio credo che giochi davvero… certo che non ha l’aria sveglia…
Insomma facciamo il punto: L’ingegnere fallito che cerca di mettersi ad insegnare in modo da tirare su qualche soldo… beh apre un club di robotica perché lo convincono che nessuno avrebbe mai fatto domanda… poi arriva PM1 che lo convince a provarci… poi questo identifica il PM2… solo che il PM2 è una pippa su tutto ciò che è reale… e quindi no sa che fare… e, nel frattempo, lo picchiano come una zampogna… ma è spesso difeso da PM4… solo che qualche volta PM4 non è attento e allora interviene PM3… che è stato coinvolto perché essendo un bravo ragazzo cerca di derubare i cd della preside (che sant’uomo!).
Insomma i classici 4 sfigati - reietti del film di denuncia sociale… ovviamente commedia… indi altrettanto ovviamente deve finire bene…
In ogni caso…
PM1 fa l’organizzatore… PM2 elabora i progetti… PM3 ha il ruolo di sberla… ehm… non è l’A-Team… ma comunque procura le cose… PM4 fa il lavoro fisico e cosettine simili (tipo tenere il robot sopraelevato!)
Risultato…. beh altre info nella sezione spoiler altrimenti che ci sta a fare?
Ispirazioni e film correlati
Normalmente la parte ispirazione è legata ai film… ma in questo caso è legata ad un articolo di Wired che porta alla luce la storia di questi 4 ragazzi che avevano il sogno di partecipare a questa gara di robot acquatici… senza avere, teoricamente, le competenze, i fondi, le strutture… insomma la classica storia americana… volete sapere come va a finire? Ovviamente bene dato che è una commedia… ma quanto bene? Ricordiamoci che è la trasposizione in film di una storia reale in cui 4 ragazzi del liceo si devono confrontare con il MIT.
Film simili? A dire il vero ce ne sono diversi… ma quello che mi va di citare è un classico del 1985… I goonies! e non tanto per la storia… ma per il fenomeno del riscatto dei giovani che da goonies… e forse proprio perché sono goonies riescono a trovare il tesoro di Willy l’Orbo.
Il lato tecnico e le peculiarità
Non confondiamoci, il soggetto non è di Spielberg e la regia non è di Donner… indi non è i goonies…
Molto del film è legato allo sviluppo dei personaggi ed alle modalità di gestione del rapporto scuola - progetto - vita reale…
I maltrattamenti, la mancanza di fondi, come i genitori possono “apprezzare” le attività dei figli, il rapporto stesso genitori - figli - famiglia!
Insomma non è la regia, non sono gli effetti speciali… ma è proprio la storia che interessa… in quanto tale la parte “tecnica” è spoglia.
Il maccosa della settimana
Ecco… qui, invece, ci sono cose da dire… perché… come viene agli organizzatori di far partecipare i liceali contro le università?
E perché se i tutor sono 2 nel film ne usano uno solo? con il nome del primo e il cognome del secondo?
Perché la scatola va sott’acqua e non si frigge? io l’ho vista friggersi… e invece dopo continuava… con i miei cellulari e altri apparecchi elettronici non funzia!
Altro? Guarda nella sezione spoiler!
La Scheda
Storia: 8
Effetti Speciali: N/A
Originalità: 6
Divertimento: 5.5
Arti Marziali: ??? ok ok ci sono due che si picchiano…
Scontri a Fuoco: ??? no questi no… oddio 1 pistola appare!
Azione: ah ah ah ah
Regia: 6
Link IMDB
e godeteve il trailer!
Spoiler Alert
Insomma siamo chiari: DOPO DE QUA SE SPOILERA!!! SE LEGGETE NON VE LAMENTATE!
La cosa più incredibile del film è che è una storia vera… e spiega molto della nazione USA.
Prendiamo la storia di Oscar Vasquez (nel mio racconto è PM1).
Oscar nasce a Temosachic (Chihuahua) e immigra illegalmente negli USA a 12 anni con la madre.
Nonostante tutto diviene uno studente modello e si prende la laurea in ingegneria alla Arizona State University.
Vazquez si laurea nel 2009 come uno dei tre studenti degni di nota premiati dal presidente Obama… solo che essendo immigrato illegalmente decise di tornarsene in Messico in modo da poter rientrare legalmente…
No… altra cosa incredibile è che questi studenti vincono il primo premio con 800 dollari battendo il MIT che ne spende 18000, incredibile è che si piazzino primi… e ancora più incredibile è che non mi risulta che nessuno di essi oggi lavori in un campo lontanamente vicino alla robotica…
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